Viaggio in Perù Blog

Viaggio in Perù Blog
 
Viaggio in Perù Blog
  • Isola di Taquile, Lago Titicaca

    L’isola di Taquile sul Lago Titicaca è fra le destinazioni predilette e più ambite dei clienti di Perú InsideOut che desiderano visitare questo stupendo Lago che ispira un senso di pace ai visitatori ed è il lago navigabile più alto al mondo. In Peru ci sono molti luoghi interessanti da visitare ma riteniamo che il Lago Titicaca sia un luogo davvero speciale. A differenza delle altre isole galleggianti su questo Lago, l’Isola di Taquile non è stata sopraffatta dal turismo e il ritmo di vista isolano ancora oggi riflette antiche tradizioni. I suoi abitanti, che erano circa 2.200 all’ultimo censimento, sono i Taquilenos specializzati in prodotti tessili e capi di abbigliamento artigianali tessuti a mano considerati fra i migliori del Perù. Nel 2005, l’UNESCO ha dichiarato questi prodotti tessili dei ‘Capolavori orali e immateriali dell’Umanità’.

    È di particolare interesse notare che nella tradizione dei Taquilenos, di lingua Quechua, gli uomini si dedicano a fare la maglia ed iniziano ad imparare da piccoli, fin dagli otto anni di età. Le donne in genere dedicano la loro attenzione alla tessitura e alla filatura.

    Sarà possibile visitare l’isola di Taquile con un tour personalizzato e dedicato alla scoperta del modo di vita tradizionale non ancora scalfito dall’era moderna. I panorami dell’isola sono indimenticabili e le tradizioni dei Taquilenos sono una prospettiva storica della vita locale.

    Come molte altre destinazioni peruviane, l’isola di Taquile è un’occasione unica per visitare luoghi esclusivi e memorabili. La gita in battello si farà scoprire le dacque cristallineel lago e la visita all’isola le tradizioni indigene. Per ulteriori informazioni su questi tour contattare Perú InsideOut.

  • Museo Larco a Lima

    Lima, città cosmopolita e sempre più popolosa, ha molto da offrire a chi vuole conoscere meglio il Perù e la sua storia e cultura. A parer nostro, la visita di Lima deve essere completata con il Museo Larco.

    Creato da Rafael Larco Hoyle, un collezionista di artefatti precolombiani, il museo contiene testimonianze di migliaia di anni di storia e oltre 50.000 oggetti. Non tutto è stato catalogato e messo in mostra, ma il tour del Museo Larco comprende anche dei magazzini che svelano i tesori dietro le quinte.

    Sarà possibile ammirare mostre permanenti e altre ad hoc che cambiano periodicamente. Nella famosa Galleria Oro e Argento si trova la più grande collezione di gioielli portati dai regnanti dell’epoca precolombiana: una stupenda collezione di maschere, corone, abiti e vasi. Di particolare interesse è la più grande collezione al mondo di ceramiche erotiche esposta in questo Museo. La Galleria della Cultura mette in luce diverse culture che risalgono a prima dell’epoca precolombiana con la storia cronologica di questa epoca, mentre la Sala dei Tessuti contiene diversi abiti e mantelli.

    L’edificio di questo museo, a parte le collezioni, è di per sé anche di grande interesse. Costruito per essere una meravigliosa dimora per il vice-re nel XVIII secolo, è ubicato sopra una piramide precolombiana del VII secolo, ed è circondato da meravigliosi giardini. E chi volesse fare uno spuntino, potrà apprezzare il Café del Museo.

    Il Museo Larco di Lima è un’esperienza indimenticabile per tutti i visitatori.

  • Ristorante Zingaro, Arequipa

    I ristoranti di qualità sono numerosi ad Arequipa, la seconda città del Perù. Uno dei preferiti è Zingaro ubicato nel quartiere di San Francisco nel centro storico. Il ristorante è un ritrovo alla moda grazie all’enoteca aperta di recente e la cucina composta di piatti locali di qualità.

    Potrete assaggiare gli stucchini di Arequipa sorseggiano il vino con gli amici: un assaggio di maiale, mini rocoto, formaggio fritto, patate in salsa di ocopa e solterito con formaggio – un piatto sempre gradito. Oppure potrete sorseggiare un Pisco Sour in privato gustando una zuppa di pesce con gamberetti. Il ristorante offre qualcosa per ogni gusto – dal cuy all’alpaca, manzo o tabbouleh di quinoa. E la lista dei vini è impressionante: oltre 250 vini provenienti da Argentina, Cile, Spagna, Italia e naturalmente dal Perù.

    Il ristorante fu inaugurato 10 anni fa e il menu moderno si sposa armoniosamente con la bellezza tradizionale dell’edificio in cui è ubicato.

    La cucina ha una configurazione aperta che permette ai clienti di osservare il personale mentre prepara i piatti prelibati. E se volete fare un esperimento in cucina, Zingaro offre lezioni di cucina. Potrete cimentarvi con dei piatti classici della gastronomia tradizionale con l’aiuto dello chef e potrete anche preparare un Pisco Sour; potrete poi gustare il tutto. Buon appetito!

    Sarete sicuramente soddisfatti della vostra visita al ristorante Zingaro, che si tratti di un lungo pranzo o una cena di affari.

  • Perú InsideOut in onda su RAI 3

    Perú InsideOut ha il piacere di annunciare che in data 22 ottobre Roberto D’Amico ha partecipato alla trasmissione di RAI 3 sulle Community – una serie televisiva di successo

    (http://raiitalia.blog.rai.it/2015/10/09/community-laltra-italia-settimana-dal-12-al-17-ottobre/?refresh_ce).

    In questo programma italiano Roberto porta i telespettatori a fare un giro di Lima e parla del suo arrivo in Perù e della sua decisione di creare un’agenzia di viaggi – Perú InsideOut. Il programma può essere visto in Nord America e in Sud America, in Asia e in Australia. Il 22 novembre il programma è anche stato trasmesso da RAI 3 e può anche essere visto usando questo link: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b4acf731-53ca-4749-9482-937a969c3630.html

    Ora sono passati 5 anni e Perú InsideOut ha un’ottima reputazione sia a livello locale che con i turisti ed è fra i primi tour operator del Perù. Roberto spiega la sua missione originale incentrata sull’anima dei viaggi abbinata allo stile e il talento italiano; una formula che ad oggi ha dimostrato di essere vincente. Nel 2014, Perú Inside Out ha annunciato l’apertura di tour oltre i confini del Perù verso destinazioni rinomate in Cile, Bolivia ed Ecuador.

    Roberto vi racconta la sua storia sin dall’inizio.

  • Il famoso centro cerimoniale di Cahuachi nei pressi di Nazca

    Nazca, situata nei pressi della costa meridionale del Perù, è una destinazione affascinante nelle Ande centrali e la valle fu la culla della cultura Nazca per diversi secoli. Se decidete di visitare questa zona, vi consigliamo di recarvi anche a Cahuachi. Spesso messa in ombra dalle vicine Linee di Nazca, questa struttura merita debito riconoscimento per la sua bellezza.

    Cahuachi, situato a 30 chilometri dalla città di Nazca, fu probabilmente un centro cerimoniale o di pellegrinaggio non urbano e durante il periodo del suo declino divenne una necropoli. Nell’edificio noto come Il Grande Tempio sono stati ritrovati i resti di lama, porcellini d’india e piume di uccelli – un’altra testimonianza dei sacrifici o riti divini che si svolgevano su questo sito. Anche se nessun sistema agricolo formale è stato creato in questo luogo poiché la civiltà Nazca non si è soffermata qui a lungo, il ritrovamento di cibo e di oggetti come utensili in terra cotta e tessuti, zucche intarsiate, zampogne o tamburi, indicano che questi oggetti furono portati sul sito dalle popolazioni di passaggio.

    Questo luogo affascinate, riscoperto nel 1922, è composto da circa 40 costruzioni a forma conica su collinette naturali preesistenti per facilitarne l’erezione. Alcuni monticelli furono usati come luogo di sepoltura mentre altri come templi o abitazioni, forse per i sacerdoti, anche se non tutti avevano delle stanze. Gli esperti stanno ancora scavando nella zona per saperne di più su questa cultura affascinante e sul periodo storico.

    Cosa interessante, l’entrata al sito di Cahuachi sembra essere totalmente libera. A quei tempi, sarà stato possibile entrare a Cahuachi da qualsiasi direzione poiché non ci sono mura né edifici per impedirne l’accesso.

    Si prega di notare che chi decidesse di visitare queste rovine nelle ore più calde della giornata dovrà munirsi di cappello e di acqua da bere poiché il sito si trova in una località desertica e sul lato meridionale del fiume River.

  • Kuelap – civiltà Chachapoyas

    Il Perù è un paese con numerose rovine e la più rinomata è Machu Picchu nella regione meridionale del paese, nei pressi di Cusco. Ma bisogna anche ricordare Kuelap, costruita nel nord del paese dalla civiltà Chachapoyas (che nella lingua Quechua significa montagna nebbiosa) e che si trova in una zona dallo stesso nome.

    Questa fortezza si trova nella valle di Utcubamba ed è una cittadella composta da più di quattrocento edifici circondata da mura. Le rovine si trovano ad un altezza di 3.000 metri sopra il livello del mare e a causa delle dimensioni e l’altezza delle mura (alcune raggiungono i 20 metri) è stata sicuramente un’opera immensa e ardua. Ci sono solo tre entrate a questa cittadella e si accede da vicoli incastonati nelle mura. Nonostante questa imponente fortezza la civiltà Chachapoyas fu conquistata dagli Inca e in seguito dagli Spagnoli.

    Molte delle costruzioni del periodo Chachapoyas erano di forma cilindrica e alcune delle mura hanno resti di fregi geometrici (a forma di zig zag o di diamante), intagli e molte iconografie. Gli edifici comprendono una torre di vedetta, il tempio principale e un castello. Sotto le costruzioni ci sono i resti delle tombe che sono di notevole interesse storico.

    Kuelap fu costruita nel VI secolo a.C. e fu poi occupata nel 1500 (la data varia secondo la fonte) e in seguito abbandonata. Questo complesso fu poi riscoperto nel 1843.

    Non sono chiari i motivi della sua costruzione. Alcuni storici sostengono che l’altezza delle mura indica che fu costruita per difesa mentre altri dicono che doveva essere un rifugio di emergenza dove immagazzinare i raccolti. Si dice anche che fu un santuario per ospitare l’aristocrazia o i sacerdoti del tempo responsabili dell’amministrazione delle derrate alimentari o forse aveva una qualche altra funzione religiosa. Si ritiene che, all’apogeo, ospitasse oltre 300.000 abitanti.

    Date le sue dimensioni, è chiaro perché è raffrontata a Machu Picchu e ad altri famosi siti archeologici delle Americhe. Gli esperti ritengono che furono necessari oltre 200 anni per costruire questo enorme complesso in parte protetto dal paesaggio montuoso e dai fiumi e foreste della regione. È interessante notare che fu scoperto 60 anni prima di Machu Picchu ma finora non ha mai goduto dello stesso livello di interesse da parte del pubblico.

    Nessun altro complesso nella regione nordorientale delle Ande ha la stessa importanza di Kuelap in termini di dimensioni. Per raggiungere questa fortezza bisogna cimentarsi con una scalata addentrandosi nella foresta pluviale ma, a parer nostro, è una visita di grande interesse.

  • Laguna de Salinas ad Arequipa

    Arequipa è una città che ha tantissimo da offrire ai turisti di tutto il mondo. Soprannominata la “città bianca” vi permetterà di scoprire delle meraviglie sorprendenti e per il turista che ha sufficiente tempo a disposizione suggeriamo una visita alla laguna di Salinas di Arequipa. Situate fra la Riserva Nazionale di Salinas e quella di Aguada Blanca, questo lago e la zona circostante offrono panorami naturali di grande bellezza con prati estesi e una flora e fauna senza pari.

    La partenza dovrà avvenire di prima mattina poiché il tragitto da Arequipa richiede circa tre ore. Questo angolo della regione di Arequipa permetterà ai visitatori di ammirare anche i Vulcani El Misti e Picchu Picchu – uno spettacolo mozzafiato.

    Durante la stagione delle piogge il lago esonda mentre fra maggio e dicembre si prosciuga totalmente e diventa una distesa di sale. Entrambi queste situazioni sono interessanti per il visitatore. Per chi ama fare ‘bird watching’, questo lago rappresenta un’occasione unica per avvicinarsi ai volatili della regione andina, fra questi fenicotteri, oche, anatre, colibrì, condor, aquile, canasteros, anas puna, cigni, avocette e molti altri. Oltre alla miriade di volatili che vivono in questa regione, potrete anche ammirare vigogne, lama, guanaco, alpaca, cervi, conigli e con un pizzico di fortuna il puma andino. Il tour alla Laguna di Salinas di Arequipa vi permetterà anche di vedere come la popolazione indigena convive con la natura, soprattutto per l’agricoltura e la lavorazione del sale. L’economia è essenzialmente basata sui numerosi camelidi che si nutrono della vegetazione della zona. Durante la visita alle Salinas potrete anche ammirare le terrazze preincaiche che circondano questa vasta area. In qualsiasi mese dell’anno, le Salinas e le riserve naturali della zona sono un must del tour di Arequipa. Contattateci se desiderate avere ulteriori informazioni sui nostri viaggi personalizzati alla volta di Salinas.