Nazca è una destinazione nel Perù meridionale molto ambita grazie alle famose Linee di Nazca. Il recente restauro di un’orca gigante, scoperta nel 1960, ha fatto notizia.
Dopo accertamenti minuziosi, quest’orca è stata dichiarata il geoglifo più antico dell’era Nazca. È lunga oltre 60 metri ed incisa su un pendio nella regione di Palpa dove rimane esposta alle intemperie e all’erosione. E’ stata introvabile per oltre 50 anni, dal 1960 al 2015. Per due anni, Johny Isla del Ministero peruviano della Cultura e sei specialisti hanno studiato a lungo il disegno e lo hanno restaurato. Gli archeologi hanno confermato che il terreno attorno al geoglifo risale al 200 A. C.
Lo stile di questa orca è simile a quello dei geoglifi di Nazca più antichi della regione e ci sono buone indicazioni che fu inciso con l’aiuto dei Paracas, una cultura più antica dei Nazca (dall’800 AC al 100 AC).
Ma perché un’orca? È una domanda interessante visto che si trova nel mezzo del deserto. Alcuni ritengono che fosse considerata una creatura mitica e una divinità. Cosa interessante, il simbolo dell’orca si ritrova spesso riprodotta sulle antiche ceramiche peruviane scoperte in questa zona.
Quest’ultima scoperta incoraggerà sicuramente altri viaggiatori ad avventurarsi nel deserto del Nazca per ammirare i geoglifi. Sarete fra questi?
Perú InsideOut offre molti viaggi affascinanti in tutto il Perù. Tuttavia, il nostro Perù Tour Culturale è uno dei più apprezzati dal punto di vista culturale poiché offre una panoramica affascinante della vita di oggi e di ieri in Perù in soli 12 giorni di visite a Lima e dintorni, Arequipa, Puno e Cuzco. È il viaggio perfetto per chi ha tempo limitato, ma desidera conoscere la cultura di questo meraviglioso angolo del Sud America.
La sua storia
È possibile assimilare molta storia durante la visita. A Lima è molto interessante visitare il Museo Larco e osservare la Huaca Pucllana, due destinazioni che vi permettono di fare un passo indietro nel tempo assaporando le culture precolombiane della regione.
Lago Titicaca
Le Isole Uros, anche dette le isole galleggianti, sono l’apice di questo giro culturale. La popolazione locale ha creato oltre 50 isolotti con le canne di ‘totora’ sui quali vivono. Durante la visita sarete accolti a braccia aperte e con grandi sorrisi.
Canyon del Colca
Il Canyon del Colca e le città circostanti sono impregnati di cultura andina. Potrete ammirare il maestoso volo del condor dal belvedere della Croce del Condor prima di una sosta per gustare il pranzo a Chivay nel secondo giorno prima di continuare a Puno.
Visita alle rovine
Il viaggio in Perù sarebbe incompleto senza una visita alle numerose rovine. Il Peru Cultural Tour vi offre la possibilità di esplorare Machu Picchu e di visitare Kenko, Tambo Machay, Puca Pucara e Sacsayhuaman, quattro rovine situate nei dintorni di Cuzco.
Per avere maggiori informazioni su questo tour, o qualsiasi altro viaggio offerto da Perú InsideOut, contattate con il nostro team amichevole e serio che sarà lieto di assistervi. Siamo esperti di viaggi in Perù, Bolivia, Cile ed Ecuador e siamo a disposizione per rispondere alla vostre domande.
Se siete un buongustaio, avrete sicuramente sentito parlare della cucina peruviana che è rinomata in tutto il mondo. Questa cucina fa spesso notizia e i gustosi piatti attirano l’attenzione di tutto il mondo.
Di recente (in aprile 2017), il cuoco Virgilio Martinez ha vinto il premio “Chef’s Choice” a Melbourne, in Australia, mentre nel dicembre 2016 il World Travel Awards (WTA) ha classificato il Perù “World’s Leading Culinary Destination” per il quinto anno consecutivo. Ogni anno il Perù ottiene un riconoscimento per la sua gastronomia. Questi premi e onorificenze sono oggetto di orgoglio per il paese e favoriscono il turismo.
Nel programmare il vostro viaggio, assicuratevi di avere il tempo per assaggiare i piatti più famosi delle diverse regioni. La scelta è vastissima e, come molti oggi sanno, la cucina peruviana è gustosissima.
I piatti peruviani rispecchiano la varietà dei suoi paesaggi. Nella zona costiera la cucina è a base di pesce, gamberi, capesante e calamari, mentre nelle regioni montagnose o dei laghi i piatti sono a base di quinoa, patate, cuy (porcellino d’india), trote e alpaca. E naturalmente la cucina risente dell’influenza di tanti altri paesi per cui diventa una fusione culturale e culinaria fantastica. Un esempio perfetto è la “Chifa”. È la versione peruviana della cucina cinese e vale sicuramente la pena di assaggiarla almeno una volta.
Qui di seguito alcuni dei piatti tradizionali da assaggiare in Perù.
Ceviche: Una prelibatezza peruviana a base di pesce freddo marinato nel succo di lime. Chupe de Camarones: Zuppa densa a base di gamberi. Lomo Saltado: Manzo, pomodori, patate fritte e cipolla saltati in padella con accompagnamento di riso. Adobo de Chanco: Stufato di carne di maiale con aglio, peperoni, aji panca e chicha de jora. Cuy Chactado: Porcellino d’india fritto. Rocoto Relleno: Peperoni ripieni, una specialità di Arequipa. Chicharrones: piatto a base di cotenne o pancetta di maiale. Salsa Ocopa: gustosa salsa cremosa a base di huacatay (menta peruviana), peperoncino piccante e aglio, spesso servita sulle uova o le patate. Picarones: Simili a una ciambella fritta, sono a base di zucca e patate dolci e sono serviti con uno sciroppo di canna da zucchero. Aji de Gallina: salsa a base di peperoni e noci servita sopra un piatto di riso. Quinoa Atamalada: Stufato a base di quinoa, peperoncino piccante e formaggio. Alfajores: Biscotti morbidi al burro con ripieno di caramello.
Durante il viaggio in Perù, dovrete assaggiare almeno alcuni di questi piatti per capire perché questa cucina è così rinomata in tutto il mondo. E non dimenticate di accompagnarli con una bevanda nazionale per esempio la chicha morada e il Pisco Sour
Cusco è l’epicentro di molti percorsi bellissimi da fare a piedi nella natura. Spesso i turisti usano Cusco come base per raggiungere Machu Picchu e non sempre sanno che ci sono divertenti mercatini, panorami stupendi e molti luoghi interessanti. Qui proponiamo quattro escursioni divertenti e diverse con partenza da Cusco, l’antica capitale.
Pisac
Ci sono tanti motivi per visitare Pisac. Potrete girovagare fra le bancarelle dei mercati artigianali colmi di gioielli in argento, prodotti in alpaca, tessuti e souvenir. È un’esperienza variopinta da non mancare. Il mercato, ubicato nella piazza centrale, si svolge tutti i giorni anche se martedì, giovedì e domenica sono in genere le giornate migliori. Dopo aver girovagato fra le bancarelle, potrete visitare un ristorante o bere un buon caffè.
Potrete anche visitare le rovine della cittadella incaica sopra una collina che sovrasta Pisac. È una bellissima gita con pochi visitatori rispetto alle altre rovine sparse nella Valle Sacra. Se avete il tempo, potreste anche visitare il Parco delle Patate, un’iniziativa nel campo della conservazione, dove potrete assaggiare diversi tipi di piatti a base di patate offerti da cuochi andini. Per chi fosse interessato a una giornata intera di gita al Parco delle Patate, è anche possibile visitare i campi di patate, il Lago Kinsaqocha e dei laboratori di prodotti artigianali e di piante medicinali prima di terminare la giornata con un ottimo pasto a base di molte varietà di patate.
Montagna Arcobaleno
La Montagna Arcobaleno è un’attrazione turistica abbastanza recente e quindi una delle meno affollate ed è raggiungibile da Cusco in giornata. Offre una grande solitudine e, a parte i turisti, gli unici visitatori sono i pastori dei greggi di alpaca. Le tinte dei depositi minerari rosa e dorati sono spettacolari e vale sicuramente la pena di fare l’ardua salita per raggiungere la cima. Ci sono anche dei cavalli disponibili per chi preferisce cavalcare anziché salire a piedi.
La temperatura scende parecchio per via dell’altitudine per cui è necessario portare indumenti adatti. Dovete ricordare di prendere anche un cappello e una protezione solare per evitare scottature. I panorami sono mozzafiato in tutte le direzioni e le passeggiate nei villaggi del luogo e lungo i ruscelli offrono molte occasioni per scattare foto stupende durante l’escursione.
Maras e Moray
Un tour di Maras, e delle saline circostanti, e delle meraviglie agricole di Moray, dovrebbe essere sulla vostra lista dei luoghi da visitare. Le saline di Maras sono veramente interessanti, così come lo è il viaggio in autobus per arrivarci. È affascinante visitare le saline, che sono circa 6.000, per vedere come gli abitanti del luogo raccolgono il sale da oltre 500 anni.
Moray è anche affascinante con le sue terrazze circolari nel terreno in stile anfiteatro. Si pensa che gli Inca usassero queste strutture circolari per sperimentare con le culture e studiare come le piante si adattano all’ecosistema. Poiché la temperatura è differente in alto rispetto alla parte bassa, gli Inca usavano l’ibridazione per modificare le culture e studiarle usando i microclimi ai diversi livelli. Il risultato sono le oltre 4.000 varietà di patate che si trovano in Perù.
Awana Kancha e Ccocahuasi
Visitare Cusco senza dar da mangiare a un’alpacca sarebbe uno sbaglio. Le alpacche, le vigogne e i lama sono originari dal Sud America, e ad Awana Kancha vi potete avvicinare a questi stupendi animali. Questa fattoria ha anche un’esposizione della lavorazione e della tintura usate normalmente in Perù. L’entrata è gratuita, anche se una donazione è benvenuta all’uscita.
Ccocahuasi è a due passi (da fare anche in macchina se necessario) da Awana Kancha. Il santuario animale accoglie animali feriti e li cura. È un’attività familiare privata dove trovano rifugio condor, macao, daini, puma, falchi e qualche lama e alpacca. Le donazioni sono le benvenute per continuare a finanziare le attività. Poiché Awana Kancha e Ccocahuasi sono situate vicino a Pisac, potrete anche abbinare la vostra visita al tour dei mercati, se ne avete il tempo e secondo il vostro itinerario.
Arequipa, nota come la ‘Città Bianca’, è una bellissima destinazione da esplorare durante il viaggio in Perù. Con i maestosi vulcani Misti, Chachani e Pichu Pichu che sovrastano la città, l’esperienza fatta in questa stupenda città coloniale sarà sempre un meraviglioso ricordo. Qui di seguito sei luoghi da visitare durante il soggiorno ad Arequipa. In realtà ci sono tantissime cose da fare e da vedere ed è difficile riassumere in solo sei punti.
Monastero di Santa Catalina
Santa Catalina è una cittadella e mentre si passeggia nei Giardini si è trasportati indietro nel tempo. È facile immaginare una suora novizia che si affaccenda nel monastero durante la sua vita religiosa. Le mura dai colori vivi e i bellissimi panorami dal tetto offrono la possibilità di scattare foto ed è anche possibile gustare un buon caffè o una torta nel caffè del monastero.
Museo Santuarios Andinos
Il Museo Santuarios Andinos è molto di più di un semplice museo. La cosa più interessante è ‘Juanita’ una mummia che è il corpo congelato di una ragazza inca sacrificata agli Dei nel 1400 circa e il Museo racconta la sua storia con un filmato che alla fine mostra il suo corpo conservato.
Mulino di Sabandía
Il Mulino di Sabandia fu costruito nel 1785 ed è situato a pochi chilometri dalla città. Permette di esplorare delle zone di Arequipa poco conosciute. E non dimenticate la colazione al sacco!
Il comprensorio del Mulino di Sabandia ha anche aree di svago.
Cave di Sillar
La città di Arequipa è soprannominata la ‘Città Bianca’ perché gli edifici coloniali sono costruiti con la pietra di sillar. Potreste visitare le cave per vedere come ancora oggi l’estrazione di questa pietra bianca avviene a mano.
Mundo Alpaca
Mundo Alpaca vi permetterà di osservare la tessitura della lana di alpaca. Si trova a due passi dalla Plaza de Armas e potrete vedere delle dimostrazioni, visitare la galleria d’arte e altro ancora. È anche possibile acquistare dei souvenir in alpaca nel negozio della fabbrica.
Mercato di San Camilo
I mercati peruviani sono molto divertenti e il mercato di San Camilo di Arequipa non è da meno. Esiste da oltre 130 anni e permette di capire come vivono gli abitanti della città. Il mercato si trova nel centro commerciale di questa vivace città.
Cusco non è solo una sosta del viaggio a Machu Picchu – è una meravigliosa destinazione turistica con moltissime cose interessanti da vedere e da fare. In effetti, Cusco, l’antica città incaica, è famosa per la sua diversità, cultura e tradizioni. Qui di seguito vi raccomandiamo quello che c’è da vedere e da fare durante la visita a Cusco e rendere indimenticabile il viaggio in Perù.
1. Tour Koricancha
Koricancha fu uno dei siti più importanti degli Inca ed è di grande interesse poiché dimostra il modo in cui gli Spagnoli si impossessarono degli edifici Inca. Ciò che era un tempio in decadimento divenne la chiesa colonica di San Domingo. Un miscuglio di architettura andina e spagnola.
2. Visita a Sacsayhuaman
Se avete solo il tempo di visitare un’unica rovina Inca, vi raccomandiamo senza indugio Sacsayhuaman. Fu la struttura più imponente costruita dagli Inca ed è la dimostrazione delle loro tecniche edilizie. Sacsayhuaman potrà essere oggetto di un solo tour oppure essere abbinata ad altre tre rovine ubicate a Cusco: Puca Pucara, Qenko e Tambo Machay.
3. Assaggiate il Pisco Sour
Non potete visitare il Perù senza aver assaggiato almeno un Pisco Sour. È un cocktail tradizionale peruviano fatto con il liquore Pisco. Potrete scegliere fra un Pisco Sour classico fatto mescolando del succo di lime, sciroppo, Pisco e bianco d’uovo, oppure assaggiare altre combinazioni meno tradizionali. Tenete presente che si tratta di una bibita alcolica forte per cui forse uno sarà sufficiente.
4. Degustate almeno un piatto peruviano
Non potrete visitare Cusco senza assaggiare la cucina nazionale. Forse non sarete abbastanza coraggiosi da assaggiare il cuy (porcellino d’india), ma ci sono molti altri piatti gustosi fra cui il lomo saltado (soffritto di manzo servito con patate fritte e riso), ceviche (pesce crudo marinato), rocoto relleno (peperoni ripieni) o l’aji de gallina (pollo in salsa cremosa).
5. Visita al mercato di San Pedro
I mercati peruviani sono molto variopinti come quello di San Pedro a Cusco con bancarelle colme di frutta e verdura, piatti caldi come le salchipapas (patate fritte e salsiccia), granturco lesso o formaggi. Troverete anche una vasta gamma di erbe, spezie, pane e una varietà inimmaginabile di patate. In questo mercato troverete anche dei souvenir della vostra avventura sudamericana.
6. Passeggiata nella Plaza de Armas
Star seduti nella Plaza de Armas per guardare il mondo attorno è un’esperienza unica. Tanti suoni e cose da vedere e potrete ammirare l’architettura colonica che circonda la piazza. Se ne avete il tempo, dovete visitarla durante il giorno ma anche di sera per raffrontare due diverse esperienze. La Plaza de Armas è nel cuore di tutte le città peruviane, come a Cusco.
7. Scoprire il centro culturale di San Blas
A breve distanza dalla Plaza de Armas, anche se in salita, c’è la zona bohémienne di Cusco detta San Blas. Nota anche come l’angolo artistico, qui potrete bere un buon caffè seduti in un bar oppure andare alla ricerca di souvenir artigianali. Le stradine di ciottolato, piccoli alberghi di lusso e le pasticcierie rendono la camminata in salita più piacevole.
8. Visita alla Cattedrale di Cusco
Il suo vero nome è Basilica di Nostra Signora dell’Assunzione e vale la pensa di visitarla all’interno. Ci sono voluti oltre 100 anni per completarla e ha un altare in argento (che in origine era d’oro) e oltre 400 dipinti. La cattedrale è vicina a El Triunfo, la prima chiesta Cristiana costruita a Cusco.
9. Vista alla Chiesa La Mercede e il Monastero
La Mercede, come molte altre chiese ed edifici importanti di Cusco, fu distrutta durante il terremoto del 1650 e poi ricostruita. È possibile visitare il monastero e il museo e ammirare i dipinti originai di San Pedro Nolasco, il fondatore dell’ordine di la Mercedariani Sarete forse sorpresi nell’apprendere che sepolti sotto le volte ci sono i corpi di due famosi conquistador, Diego de Almagro e Gonzalo Pizarro.
10. Ammirate il museo
Ci sono numerosi musei a Cusco, dipende dal tempo disponibile e dai vostri interessi. Potrete visitare il Museo della cioccolata e fare degli assaggi, il Museo della Coca che traccia la storia della foglia di coca, il Museo Inca per sapere qualcosa sul retaggio incaico e vedere delle mummie, o il MAP (Museo di Arte Precolombiana) ammirando artefatti del periodo Inca.
Speriamo troverete il tempo per alcuni dei nostri suggerimenti durante il viaggio a Cusco. Certo ci sono molte altre cose da vedere e da fare in questa città affascinante e, a meno che non abbiate programmato una visita di lunga durata, potrebbe essere difficile vedere tutto. Qualsiasi sarà la vostra scelta per la visita alla “Città Imperiale”, possiamo garantire che non sarete delusi.
La cittadina di Uyuni è un puntino sulla cartina della Bolivia sudoccidentale. Con una popolazione di poco più di 10.000 abitanti, potrebbe sembrare un luogo inutile da visitare. Tuttavia, è sorprendente sapere che oltre 60.000 turisti provenienti da tutto il mondo visitano questa cittadina ogni anno. Perché? Per un unico motivo – è ubicata nel deserto salato più esteso al mondo.
Il deserto salato è uno spettacolo. Formato da diversi laghi preistorici, il deserto, detto anche lago salato, è uno spettacolo da includere nel viaggio in Bolivia. La regione è incredibilmente piatta, il panorama è fuori dal comune e potrete cimentarvi in foto incredibili.
Se non ci credete, cercate le immagini del deserto salato di Uyun su Google!
Nel deserto salato vivono diverse specie di fenicotteri e molti altri tipi di uccelli e di fauna selvatica fra cui l’oca e la volpe andina. Nella zona limitrofa si ergono enormi cactus.
Molti dei tour di questa zona comprendono anche la Laguna Verde nella Riserva Nazionale Eduardo Avaroa, la Laguna Colorada situata ai piedi del vulcano Licancabur, e le sorgenti di acqua calda.
Se ne avrete il tempo, vale la pena di visitare il cimitero dei treni, situato a circa 3 km fuori da Uyuni lungo la vecchia strada ferrata. Quando negli anni quaranta le società minerarie fallirono, il sistema di trasporti entrò in disuso e molti treni furono abbandonati. Oggi sono esposti agli elementi e alla ruggine ma sono oggetto di interesse da parte di chi visita la regione.
Inoltre sarà possibile vedere una vecchia locomotiva su Avenida Ferroviario e molti altri relitti ferroviari sparsi per la città. A Uyuni è anche possibile visitare un piccolo museo archeologico e antropologico contenente alcuni teschi e delle mummie.
Se decidete di recarvi in questa regione ricordate di portare indumenti invernali caldi. Il vento gelido può sorprendere anche il turista più preparato.
Lima non è solo una tappa per poi raggiungere altre destinazioni in Perù. La capitale cosmopolita offre molta storia e cultura che vi affascineranno per diversi giorni. E non bisogna dimenticare che la cucina peruviana è rinomata e premiata. Qui di seguito i nostri consigli su cosa vedere quando visitate la sorprendente città di Lina. Non dimenticate di programmare alcune di queste visite quando prenotate il vostro viaggio in Perù.
Centro storico
Il centro storico di Lima sarà sicuramente il momento più importante del vostro viaggio. È Patrimonio dell’UNESCO grazie a vari edifici: la posta centrale, la cattedrale di Lima e il Palazzo presidenziale. Potrete ammirare gli straordinari balconi in legno, far sosta nella Plaza Bolivar per ammirare l’altare dorato di San Pedro e fare poi una sosta rilassante nella piazza centrale di Lima, la Plaza de Armas.
Museo Larco
Il Museo Larco è stracolmo di arte precolombiana e ubicato in un edificio del XVIII secolo costruito sopra una piramide che risale al VII secolo. Troverete tanta storia e artefatti meravigliosi. Sarete forse sopresi nello scoprire che l’aspetto più noto di questo museo è la collezione di ceramiche erotiche.
Monastero di San Francesco
Il Monastero e la Chiesa di San Francesco, con le sue catacombe, sono una visita interessantissima. Oltre 30.000 persone sono seppellite nelle catacombe ed è possibile visitare la cripta piena di teschi e altri resti umani. L’edificio rappresenta anche un esempio glorioso di architettura coloniale e contiene oltre 25.000 libri, sculture in legno e una grande collezione di dipinti coloniali.
Museo de Oro
Il Museo de Oro di Lima vi permetterà di passare una mattinata o un pomeriggio di grande interesse. Potrete ammirare molti tessuti e decorazioni dell’era precolombiana, taluni dei quali risalgono a oltre 2.000 anni. Contiene anche un’interessante collezione di armi antiche e moderne e armi da fuoco provenienti da molti continenti.
Parque de la Reserva
Se sarete in città di sera, vale la pena andare a vedere le Fontane Magiche del Parque de la Reserva. Le 13 fontane sono un’aggiunta moderna a molte altre cose tradizionali da fare o vedere in questa città e sono riprese dal Guinness Book of World Records. Vale la pena di visitare Lima la sera tardi per ammirare lo spettacolo della Fonte della Fantasia.
Barranco
A differenza del centro elegante di Lima, Barranco offre un’atmosfera bohémienne. Potrete andare a piedi fino al Ponte dei Sospiri che guarda l’oceano e gustare un caffè in uno dei bar alla moda. Qui potrete visitare il Museo d Arte Contemporanea e il Museo Pedro de Osma.
L’Amazzonia peruviana è un luogo meraviglioso e unico al mondo. In quale altro luogo troverete l’ara gloriosa oppure spiare i delfini rosa nel loro habitat naturale?
Il Perù offre tre punti favolosi da cui partire per visitare la giungla – Puerto Maldonado e la vicina Riserva Nazionale di Tambopata, Iquitos, la famosa città portuale, e la riserva protetta della biosfera di Manu. I mesi più ambiti vanno da giugno a ottobre poiché è la stagione secca per la giungla. Durante gli altri mesi dovete essere preparati a piogge intense e un elevato tenore di umidità. Qualsiasi destinazione sceglierete potrete sicuramente ripartire con dei ricordi indelebili.
Fauna selvatica unica
La fauna selvatica che vive nella giungla amazzonica peruviana è uno dei motivi per cui i turisti vogliono visitarla. A seconda della destinazione che sceglierete, potrete vedere dei capibara, caimani, tartarughe, pulcinelle del mare, rane velenose, delfini di acqua dolce, lontre, scimmie, are, orsetti d’America, tapiri, bradipi, tucani, pappagalli, cebi cappuccini, giaguari e altri ancora. E non bisogna dimenticare le coloratissime farfalle delle amazzoni e molti insetti insoliti che vivono in questa zona. Avventurandosi di giorno o di sera potrete provare molte esperienze incredibili.
Flora tropicale
Sarete forse sorpresi nell’apprendere che nella giungla amazzonica crescono moltissime piante con proprietà medicinali incredibili e altre che si trovano solo in questa parte del mondo. In Perù crescono oltre 3.000 specie di orchidee selvatiche. Il trekking nella giungla è un’ottima occasione per esplorare la flora, imparare a conoscere le piante e i prodotti fitoterapici come l’ayahuasca.
Gite in battello
Il Rio delle Amazzoni attira moltissimi turisti. Appena lo vedrete sentirete la sua forza avvincente e capirete perché gli esploratori sono stati attirati da questo corso d’acqua per migliaia di anni. Cercate di immaginare una gita in battello sul Rio delle Amazzoni di notte cercando di individuare i caimani. Potrete anche pescare nelle lagune oppure navigare le acque dei laghi per individuare una miriade di animali dentro e fuori dall’acqua. Tante avventure sono possibili durante la visita della giungla amazzonica.
Camminate nella natura
Potete immaginare una camminata lungo i sentieri vergini della giungla amazzonica? Ci sono tantissime cose affascinanti da scoprire e, con un pizzico di fortuna, potrete vedere qualche scimmia. Non c’è modo migliore per essere in sintonia con la natura di una camminata botanica. La biodiversità della zona è un regalo per i sensi e non bisogna dimenticare i meravigliosi tramonti.
Pernottamenti nel rispetto dell’ambiente
La giungla offre una gamma vastissima di alloggi molti dei quali sono adatti al turismo ecologico. Sono spesso ubicati nel mezzo della giungla permettendo quindi alla fauna di avvicinarsi. Le capanne della giungla con reti antizanzare e menu per la cena con piatti tradizionali sono la norma che chi vuole visitare la Selva. Tutti i tipi di alloggio offrono accesso a delle spedizioni locali, camminate e gite in battello per rendere il soggiorno nella giungla indimenticabile.
Esperienze divertenti
Siete alla ricerca di avventura? Vi piacerebbe sfrecciare nella giungla appesi a una “zip line” oppure navigare il fiume in una kayak? Vorreste visitare un centro di soccorso per lamantino oppure imparare qualcosa della cultura tradizionale delle popolazioni indigene della giungla? Forse vorreste cimentarvi alla pesca in laguna o un camminamento sospesi fra gli alberi? Sono tutte esperienze memorabili.
Il viaggio nella giungla o la navigazione sul Rio delle Amazzoni sono unici e sembrano durare un’eternità circondati da tanta bellezza naturale. Possiamo organizzare un tour adatto al tempo che avete a disposizione e alla spesa prevista. Per ulteriori informazioni siete pregati di contattare Perú InsideOut.
Il Perù è una destinazione unica nella vita e dovete quindi assicurarvi che il vostro viaggio sia magico e spettacolare come lo immaginate. Essendo esperti di tour in Perù e altri paesi latinoamericani, creati su misura, il personale di Perú InsideOut desidera condividere con voi le loro conoscenze. Eccovi i nostri consigli per preparare un viaggio perfetto in Perù.
1. Fate le vostre ricerche
Prima di prenotare il viaggio, fate una ricerca per sapere qualcosa di più sulla cultura, la storia e la grande scelta di destinazioni interessanti da visitare. Il Perù è un grande paese e offre percorsi molto interessanti nel deserto, nella giungla, villaggi di montagna e città cosmopolite. È possibile visitare le isole galleggianti, oppure fare trekking lungo il cammino Inca o nei canyon. Quando sapete cosa è disponibile, potrete iniziare a pianificare il vostro viaggio.
2. Fate la vostra lista peruviana
Una volta ultimata la ricerca, fate una lista delle destinazioni che volete visitare. Desiderate andare a Machu Picchu? Volete visitare la giungla amazzonica? Vi alletta il Lago Titicaca? Volete sorvolare le Linee di Nazca? Una volta deciso cosa volete assolutamente vedere, sarà più facile preparare l’itinerario.
3. Tener conto dei limiti di tempo
Se prevedete di fare il Cammino Inca fino a Machu Picchu e visitare Lima, Cusco e Arequipa, con gite a Nazca, al Lago Titicaca e le Isole Ballestas, avrete bisogno di un soggiorno un po’ più lungo. Alcuni luoghi richiedono un paio di giorni, mentre altri, come Cusco, richiedono tempo per abituarsi all’altitudine. Le destinazioni che sceglierete determineranno la durata del viaggio.
4. Riflettere sulla stagione da scegliere
Il Cammino Inca fino a Machu Picchu è chiuso tutto il mese di febbraio, anche se le rovine sono aperte tutto l’anno. Da maggio a settembre è il periodo migliore per visitare il Perù perché è la stagione secca. Da dicembre a marzo è il periodo delle piogge ma è possibile visitare il paese e avere ottimi ricordi.
5. Prendere in considerazione i costi
La spesa deve far parte della programmazione del viaggio. Se volete prendere in considerazione il viaggio in treno fino a Machu Picchu, un giro in barca sul Lago Titicaca, una camminata di 3 giorni fino al Canyon del Colca e il sorvolo delle Linee di Nazca, sarà necessario fare una lista di tutti i costi per essere sicuri di poter affrontare la spesa. Dovrete anche tenere presente il costo dei pernottamenti, dei pasti e avere qualche soldo per dei souvenir.
Quando siete pronti a prenotare, contattate InsideOut e vi prepareremo un piano di viaggio. Offriamo pacchetti oppure piani personalizzati in Perù e saremo felici di consigliarvi.
Non c’è da sorprendersi se Machu Picchu è in prima linea pre le visite d’obbligo quando si parla di Perù e di Sudamerica. Nonostante il gran numero di visitatori ogni anno, Machu Picchu ha un fascino magico e resta una destinazione entusiasmante per tutti i viaggiatori.
Dall’inizio di gennaio 2017, il Ministero della Cultura peruviano ha aumentato il costo di accesso a tutti i siti storici e parchi archeologici del Perù. Questi aumenti colpiscono i biglietti di entrata per Machu Picchu e Huayna Picchu, i permessi per il trekking lungo il Cammino degli Inca, le guide e i portabagagli che accompagnano i turisti. Il prezzo per Machu Picchu è aumentato di poco più di 7 dollari e il biglietto abbinato per Machu Picchu e Huayna Picchu o solo per Machu Picchu è aumentato di circa 15 dollari.
Questi non sono i soli cambiamenti per l’accesso ai parchi nazionali. L’anno scorso è stata ultimata una rampa di uscita per ridurre gli ingorghi di persone che entrano ed escono dallo stesso cancello. Questa miglioria ha ridotto l’intasamento per entrare nella cittadella Sono anche progettati altri lavori.
In futuro i biglietti saranno severamente regolamentati con turni mattutini e pomeridiani ben definiti. Inoltre tutti i visitatori di Machu Picchu dovranno essere accompagnati da una guida certificata.
È prevista la costruzione di un centro di orientamento per visitatori che sarà una nuova entrata alla cittadella. Si discute anche di una ferrovia per proteggere la qualità delle strade in entrata e in uscita dal sito.
Per chi è interessato a raggiungere Machu Picchu a piedi, nei prossimi due anni saranno aperti due cammini alternativi. Uno salirà dolcemente attraversando le terrazze orientali e entrando nel sito dal Tempio del Condor. L’altro più arduo passerà attraverso le rovine incaiche di Inkaraqay e porterà al Tempio del Condor.
Questi progetti e altre idee fanno parte dell’obiettivo generale che vuole assicurare la protezione di Machu Picchu in futuro e permetterà ai visitatori di fare un’esperienza autentica e univoca.
I viaggi sono divertenti ma a volte qualcosa va per storto ed è quindi importante preparare bene la vacanza in anticipo. Qui di seguito troverete 5 suggerimenti utili per aiutarvi a programmare un viaggio perfetto.
1. Decidere dove andare
La cosa più importante è naturalmente scegliere la destinazione. Sognate luoghi lontani come il Perù o la Bolivia? O cercate qualcosa di più vicino? Riflettete a cosa volete visitare e quanto tempo avete a disposizione per il viaggio. Fate una ricerca sulla destinazione e cominciate a programmare lasciandovi ispirare dalla vostra immaginazione.
2. Verificate i documenti
Controllate il passaporto per essere sicuri che abbia una scadenza dopo il periodo della vacanza. Se avete bisogno di fare domanda per un nuovo passaporto dovete agire per tempo perché la procedura richiede tempo. Ci sono dei servizi che velocizzano l’iter ma naturalmente con un supplemento di costo. Se pensate di noleggiare un’auto all’estero è forse consigliabile ottenere una patente internazionale. Bisognerà anche verificare se è necessario un visto e quali vaccinazioni sono richieste nel paese che volete visitare.
3. Previsioni di spesa
Una volta deciso dove volete andare e cosa visitare, dovrete prevedere il costo della vacanza. Preferite un tour personalizzato oppure un’esperienza di gruppo? Volete viaggiare in modo indipendente o con amici? Esaminate tutte le varie possibilità e valutate i costi con cura. Una volta fatto il preventivo di spesa potete cominciare a pianificare.
4. Definire l’itinerario
Avendo valutato la spesa, potrete programmare l’itinerario. Fate una ricerca delle città e siti che vi interessano e poi riflettete al modo migliore per sfruttare il tempo a disposizione e la spesa. Siate logici e fissate le date e i tempi di viaggio al meglio. E non dimenticate di lasciare un po’ di tempo per rilassarvi.
5. Mettere da parte per il viaggio
È importante avere fondi sufficienti per evitare difficoltà una volta in viaggio, prevedendo anche a qualche frivolezza di quando in quando.
6. Prenotazione dei voli e dei pernottamenti
Avendo definito il momento del viaggio e ottenute le ferie, bisogna prenotare i voli e gli alberghi o dei tour, dopo di che potrete cominciare a preparare nel dettaglio il vostro itinerario.
7. Informate la banca del viaggio che state per fare
È sempre bene informare la banca e/o l’emittente delle carte di credito del viaggio previsto. Le banche spesso bloccano le carte di credito se vedono dei pagamenti fatti in paesi lontani. Per evitare che i pagamenti siano bloccati per sospetto di attività fraudolenta, avvisate la banca. È davvero spiacevole trovarsi in vacanza all’estero senza avere accesso al denaro o a pagamenti con carta di credito.
8. Preparatevi per tempo
Fate una lista di quello che può servire con parecchio anticipo per evitare stress prima della partenza.
9. Assicurazione viaggio
Forse non ritenete che un’assicurazione viaggio sia necessaria, ma vale la pena informarsi. A volte le polizze coprono anche il ritardo dei voli e la perdita del bagaglio. Leggete tutte le clausole attentamente per capire tutte le condizioni della polizza. Vale la pena richiedere varie offerte e raffrontarle per trovare quella che meglio si addice al vostro caso.
Il Perù è un paese meraviglioso che offre moltissimo. Ottima cucina, popolazione cordiale, destinazioni interessantissime e tanta cultura affascinante. Tuttavia, può anche cogliere di sorpresa chi lo visita per la prima volta. Qui di seguito troverete dei punti da tenere a mente prima di iniziare un viaggio in Perù.
Ci sono molte cose da vedere, non solo Machu Picchu. Indubbiamente Machu Picchu è l’attrattiva, ma vale la pena fare una ricerca per capire cos’altro offre il Perù al turista. Siete interessati a visitare la giungla amazzonica, le montagne “arcobaleno” o la città di Lima? O preferite esplorare siti meno frequentati, come le cascate di Gocta nella regione settentrionale del paese, il Monastero di Santa Catalina ad Arequipa, oppure le isole Uros sul Lago Titicaca? Spesso i turisti scoprono di non avere abbastanza tempo per esplorare tutto quello che li interessa.
Il Perù ha una stagione delle piogge e una stagione arida: in questo paese non ci sono le 4 stagioni classiche. Da maggio a ottobre la stagione è secca mentre quella delle piogge va da dicembre a marzo.
Siate preparati a tutte le condizioni metereologiche: destinazioni come Machu Picchu e Cusco sono ad alta quota per cui al calar del sole può far freddo. Siate preparati ad affrontare estate e inverno nel giro della stessa giornata. E durante la stagione delle piogge dovete avere indumenti sufficienti e adatti.
Indossate scarponi di buona qualità: il Perù è il paradiso per chi ama le camminate avventurose ed è quindi indispensabile avere scarponi di qualità. A parte Machu Picchu, il paese offre molte opportunità per esplorare e i turisti potranno ammirare panorami mozzafiato in molti luoghi meravigliosi, dal Canyon del Colca al monte Salkantay.
La popolazione indigena mangia il porcellino d’india: i peruviani amano la carne del porcellino d’india, detto “cuy”. Può essere sconcertante poiché è spesso servito intero e i turisti ne sono turbati. È una prelibatezza locale e se avete il coraggio di assaggiarlo non sarete delusi.
Adattarsi all’altitudine a volte non è semplice: l’altitudine ha effetti diversi su ognuno di noi indipendentemente dalla forma fisica. Si possono avere difficoltà a camminare in salita o a respirare facendo attività fisica. Oppure si può soffrire di mal di testa e sentirsi stanchi e disidratati, o altri effetti ancora. Vi consigliamo di portare delle medicini e di recarvi in una clinica peruviana appena insorgono i primi sintomi.
Non gettare la carta igienica nel gabinetto: come molti altri paesi in America Latina, la rete fognaria non tollera la carta igienica. Normalmente troverete un ricettacolo per gettare la carta igienica.
Mercanteggiare: far compere in Perù è molto divertente e potrete acquistare bellissimi souvenir. Spesso il prezzo richiesto è molto più alto del normale per cui dovete essere pronti a mercanteggiare, cosa che i venditori si aspettano da parte vostra e che troverete anche divertente!
Assaggiate il ceviche almeno una volta: il ceviche è un delizioso piatto tradizionale peruviano e dovrete assaggiarlo almeno una volta durante il soggiorno. È a base di pesce crudo marinato nel succo di limone, cipolla e patate.
Il viaggio in Perù sarà indimenticabile. Se volete maggiori informazioni sul viaggio o un tour personalizzato, contattate Perú InsideOut specializzati in viaggi a Machu Picchu, il Cammino Inca, l’Amazzonia peruviana e altri tour personalizzati in tutto il paese.
La bellezza variopinta di Vinicunca, soprannominata la Montagna Colorata, è un must. Tuttavia, nonostante sia stupenda e nelle vicinanze di Cusco, è ancora una destinazione fuori dai soliti circuiti per via dell’altitudine e le condizioni atmosferiche estreme che spesso si abbattono su questa zona.
Non per questo dovete desistere. Coloro disposti a fare questo viaggio saranno ricompensati. Se siete mentalmente e fisicamente in forma, non avrete difficoltà con questa camminata. Il panorama pittoresco e il Monte Ausangate che spicca sullo sfondo meritano di essere sulla lista dei vostri desiderata.
Un aspetto positivo da notare è che a Vinicunca non c’è folla come a Machu Picchu. Non è necessario battersi per fare una foto del panorama che vi circonda. Ovunque assaporerete un senso di isolamento e di tranquillità.
A qualsiasi ora del giorno arriverete, sarete accattivati dalla sua bellezza. Dai tempi antecedenti la civiltà Inca, la Montagna Colorata è stata un luogo di culto e questo vale ancora oggi per gli indigeni. C’è un rispetto innato per il panorama che si vede in tutto quello che fanno.
Perché la montagna colorata ha questa l’incredibile gamma di colori? Le superfici variopinte sono dovute ai depositi di minerali nel sedimento. L’ossido di ferro crea le sfumature rossastre, il solfuro di ferro il giallo e il clorito le tonalità del verde. Data la varietà della presenza di minerali, è uno spettacolo in tutte le direzioni.
La visita alla Montagna Colorata può essere fatta in giornata da Cusco e sarà anche possibile cogliere di sfuggita le tradizioni e lo stile di vita locale.
Per ulteriori informazioni su questa meravigliosa destinazione, contattate Perú InsideOut. Coloro che hanno già avuto il piacere di visitare la Montagna Colorata sanno che è il punto saliente del viaggio in Perù.
I famosi busti in pietra dell’Isola di Pasqua attirano ogni anno migliaia di visitatori interessati alla cultura del popolo polinesiano. Oggi l’isola appartiene al Cile ed è Patrimonio mondiale dell’UNESCO e una destinazione turistica ecologica per tutte le età.
Le misteriose raffigurazioni moai furono scolpite in pietra e non si sa esattamente cosa rappresentino. Si dice che fossero in onore degli antichi capi tribù ma purtroppo non esiste documentazione storica sulla loro origine. Purtroppo, questo amore per le sculture in pietra ha portato all’estinzione degli indigeni che distrussero le foreste cambiando l’equilibrio ecologico dell’isola per arrivare ad estrarre la pietra dalle cave.
L’isola di Pasqua è isolata dal Sud Americapoiché l’isola più vicina giace a oltre 1700 km di distanza. Per questo motivo, gli abitanti di Rapa Nui svilupparono la propria cultura senza essere molto disturbati. Negli anni furono scolpite oltre 900 statue moai sparse per l’isola e 400 di esse restano tutt’oggi anche se non tutte complete. Queste figure sono molto diverse da altre sculture polinesiane o sud americane.
Si pensa che i primi abitanti dell’isola risalgano al periodo dall’800 A.C. al 1200 A. C. benché non si conosca la loro origine né perché si installarono su questa Isola. Tuttavia, si sa che quando gli europei sbarcarono sull’isola trovarono una terra brulla per via della forte erosione e pochissimi indigeni.
La bellezza dell’isola è indiscussa e i turisti potranno fare nuotate sott’acqua, tuffi, surf, galoppate a cavallo o camminate per esplorare le statue sparse sull’isola.
L’Isola di Pasqua si raggiunge da Santiago del Cile ed è una destinazione turistica molto mistica e riposante. Potrà essere aggiunta al nostro tour Cile-Bolivia-Peru con un viaggio personalizzato. Contattate Perú InsideOut per avere maggiore dettagli su questa isola affascinante.
Coricancha (che significa cortile dorato) si trova a Cusco e fu uno dei siti più importanti dell’Impero Inca. Si dice che fosse un posto meraviglioso con porte dorate, muri incrostati di smeraldi e cortili pieni di statue d’oro.
All’interno di Koricancha, il the Tempio del Sole era un luogo sacro per gli Inca. Dedicato a Inti, i muri erano laminati d’oro e il tempio racchiudeva una statua del dio sole incrostata di gioielli. La statua era trasportata all’esterno tutti i giorni e poi la sera rimessa all’interno del tempio. Un giardino in oro e argento fu creato in onore di Inti raffigurante un campo di grano, porcellini d’india, uccelli, giaguari, lama, scimmie, insetti e farfalle. Uno spettacolo incredibile. Purtroppo oggi rimane solo una selezione di gambi di grano a testimonianza della venerazione del popolo per il dio sole.
Oltre al Tempio del sole, Koricancha era composta da altri cinque templi dedicati a Viracocha, il dio creatore, Quilla, la dea della luna, Illapa, il dio del tuono, Cuichu, il dio dell’arcobaleno e Venere, la dea dell’alba. Ogni tempio conteneva una statua in onore del dio, assieme ad artefatti e altri oggetti religiosi.
Si dice che la costruzione originale di Koricancha avvenne su ordine di Pachacuti Inca Yupanqui e la costruzione fu poi ampliata da Maco Capac all’inizio del XII secolo. Il sito voleva raffigurare il sole con raggi che brillavano in tutte le direzioni.
I colonizzatori spagnoli demolirono il tempio e ne usarono le fondamenta per la Chiesa di Santo Domingo nel tentativo di annientare le credenze incaiche. L’oro fu fuso in lingotti che furono rivendicati dal Re di Spagna.
Resta molto poco degli edifici originali o del tempio di Koricancha, a parte delle sezioni delle mura in pietra per le quali gli Inca erano famosi. La loro arte muraria era all’avanguardia.
Vale veramente la pena di visitare Koricancha e la Chiesa di Santo Domingo per ammirare l’abbinamento dell’architettura incaica e coloniale.
Per i turisti alla ricerca di qualcosa di frizzante, raccomandiamo di visitare Huacachina. Soprannominata ‘l’oasi d’America’, questa oasi lussureggiante del deserto ha dato origine a una storia popolare sulla presenza di una sirena – ma oggigiorno non è la sirena della laguna che attira i visitatori.
Il deserto di Huacachina attira uomini, donne e bambini di tutte le età sui buggy per le dune oppure a lasciarsi scivolare sulle dune sui sandboard. A differenza dello snowboard, non è necessario essere esperti; basterà sdraiarsi sulla pancia e scivolare fino al fondo della duna dove l’autista del buggy vi attenderà per portarvi alla prossima duna. Il tutto sarà ripetuto su dune sempre più alte.
Le dune di Huacachina sono enormi e il buggy viaggia veloce, molto veloce; sarà un’esperienza molto esilarante come le montagne russe.
Questo tour è uno dei più richiesti e fa concorrenza persino al tour Pisco nella vicina Ica.
Una leggenda locale attribuisce poteri di guarigione al fango e alle acque della zona per curare varie patologie fra cui artrite, asma e reumatismi.
Se vi sembra che conoscere questa oasi, sarete forse sorpresi nel sapere che l’immagine dell’Oasi di Huacachina è riprodotta sulla banconota peruviana da 50 Nuevo Sol.
Le dune di sabbia di Huacachina vi sorprenderanno con un’esperienza inimmaginabile. Un’occasione unica di un tour personalizzato e affascinante nel deserto.
Siamo specializzati in pacchetti turistici in tutta l’America del Sud. Alcuni turisti nostri clienti vengono in Perù per la prima volta mentre altri ritornano e chiedono qualcosa di diverso dai tour offerti normalmente dalle guide turistiche tradizionali.
I nostri collaboratori ricercano assiduamente guide di qualità con esperienze collaudate che facciano risaltare il meglio del Perù, e in alcuni casi anche in Bolivia, Ecuador e Chile.
Ecco alcune dichiarazioni dei nostri clienti.
Se avete usufruito di un tour organizzato da Perú InsideOut, ci farebbe piacere di pubblicare il vostro testimonial. Inviate una mail a info@peruinsideout.com con le vostre osservazioni.
Le remote rovine di Choquequirao si trovano nella catena montuosa di Vilcabama nel Perù meridionale e saranno un ricordo indelebile della visita in questo paese sud Americano.
Se cercate un’alternativa avventurosa a Machu Picchu, Choquequirao è il luogo ideale ed è raggiungibile da Cusco. Il trekking in genere inizia dal piccolo villaggio di Cachora. Choquequirao significa “culla d’oro” ed è il trekking ideale per chi cerca qualcosa al di fuori dei soliti percorsi.
Choquequirao ha uno stile architettonico simile a Machu Picchu e fu un insediamento amministrativo del periodo Inca. La città era un punto di collegamento importante fra la giungla amazzone e la città di Cusco.
Chi affronterà questa camminata sarà ricompensato da un’esperienza mozzafiato. Flora e fauna stupende, montagne incappucciate di bianco e giacchiai – Choquequirao giace nell’imponente Canyon di Apurimac.
Alcune parte di Choquequirao sono distanti fra loro ed è necessaria una giornata intera per esplorare tutto. A differenza di Machu Picchu, il sito non pullula di visitatori. Meno di 100 persone visitano Choquequirao ogni giorno rispetto alle 2500 di Machu Picchu. Ad oggi solo il 30-40% delle rovine sono stata riportate alla luce.
La camminata è alquanto intensa e da anni si parla di costruire una funivia per facilitare l’accesso e aumentare il numero di visitatori. Il Governo peruviano non ha ancora preso una decisione al riguardo.
Se desiderate visitare queste rovine che sono tuttora intatte, la città perduta di Choquequirao non vi deluderà.
Il Perù è una destinazione che non delude mai soprattutto quando presentata in modo spettacolare – un tour che è il nostro fiore all’occhiello sarà disponibile in agosto 2017. Il Tour Machu Picchu Classic agosto 2017 di Perú InsideOut vi porterà non solo alla magica cittadella incaica di Machu Picchu, ma potrete anche esplorare dei luoghi affascinanti ed inimmaginabili del Perù. Dalle gole del Canyon del Colca fino alle tranquille acque del Lago Titicaca, la cosmopolita Lima e l’antica capitale di Cusco – Perú InsideOut vi permetterà di fare esperienze memorabili. Inoltre, la flora e la fauna delle meravigliose Isole Ballestas e le misteriose Linee di Nazca renderanno indimenticabile il vostro viaggio sudamericano.
Giorno 1: Il tour inizierà a Lima, sarete accolti in aeroporto ed accompagnati in albergo.
Giorno 2: Visita della Lima coloniale seguita da un viaggio in pullman di lusso alla volta di Paracas.
Giorno 3: Ammirerete trichechi, pinguini, uccelli marini in abbondanza durante l’escursione alle Isole Ballestas seguito da una visita alla Riserva Nazionale di Paracas prima di iniziare il viaggio per raggiungere Nazca.
Giorno 4: Potrete osservare le famose Linee di Nazca (sorvolo facoltativo) e provare ad immaginare la loro origine. Pernottamento ad Arequipa.
Giorno 5: Visita al magnifico Monastero di Santa Catalina e giro fra le bancarelle del variopinto mercato San Camilo.
Giorno 6: Viaggio alla volta del Canyon del Colca per ammirare i meravigliosi panorami della zona. Dopo un pranzo tradizionale, pernottamento a Yanque.
Giorno 7: Dall’alto del Cruz Del Condor vedrete il maestoso condor volteggiare sopra le vette spettacolari. Il tour proseguirà alla volta di Puno, sulle rive del Lago Titicaca.
Giorno 8: La visita alle isole flottanti di Uros e Taquile vi farà fare un salto indietro nel tempo e potrete scoprire le tessiture tradizionali andine.
Giorno 9: ll viaggio proseguirà lungo la Ruta del Sol fino a Cusco e strada facendo scoprirete villaggi e luoghi stupendi. Pernottamento nell’antica capitale incaica – Cusco.
Giorno 10: Visita a templi e rovine dell’era Inca sparsi nella zona di Cusco, poi visita del mercato locale di San Pedro.
Giorno 11: Esplorazione delle rovine di Pisac nella Valle Sacra degli Incas dove poi potrete girovagare nei mercatini tradizionali. Un gustoso pranzo sarà servito a Urubamba prima di ripartire per Ollantaytambo dove salirete sul treno che porta a Aguas Calientes.
Giorno 12: Sarete ammagliati dalla bellezza della cittadella di Machu Picchu, soprattutto al sorgere del sole. Panorami mozzafiato dall’alto di questa meraviglia storica. Rientro a Cusco.
Giorno 13: Il viaggio in Perù terminerà con il volo di rientro a Lima.
Non mancate questa occasione unica di prenotare un viaggio che offre il meglio del Perù. Contattate Perú InsideOut per vivere un’esperienza indimenticabile eprenotare il vostro viaggio in Perù in Agosto 2017.