Chi ama viaggiare sa che c'è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Visitare il Perù a Natale? Perché no? Da settembre a dicembre in Perù è primavera e durante questi mesi c'è un clima caldo molto gradevole. Inoltre, puoi visitare Machu Picchu con più tranquillità poiché ci sono meno turisti. Trascorrere le vacanze di fine anno in Perù sarà un'esperienza meravigliosa.
Origini del Natale in Perù
In Perù, il Natale inizia ad essere celebrato nel 1535 con l'arrivo degli spagnoli. A differenza di altri paesi del mondo, i peruviani lo celebrano il 24 dicembre ovvero per Vigilia di Natale meglio conosciuta come la Noche Buena.
L’attività più importante è la Messa di Mezzanotte che normalmente si svolge alle 23:00 hrs. Dopo aver partecipato alla messa; le famiglie continuano le celebrazioni con una sontuosa cena dopo mezzanotte.
Il menu della Vigilia di Natale comprende tradizionalmente: tacchino, maiale, carne secca o juanes, questi piatti riflettono la nostra diversità culturale e sono un esempio che queste feste sono un momento magico in cui brillano le tradizioni gastronomiche peruviane.
In Perù, la nascita di Gesù è celebrata in ciascuna delle sue regioni con rituali e tradizioni che identificano i loro abitanti. Alcune di queste tradizioni sono stati riconosciuti come Patrimonio della Nazione o hanno addirittura conseguito riconoscimenti internazionali.
Tra le più importanti espressioni culturali del Paese ci sono: i Mercatini di Cusco e la Navidad Negra di Chincha.
Vivi la magia del Natale a Cusco
I balconi della città si riempiono di ghirlande, luci e tante decorazioni; mentre che per le strade si svolgono diverse attività che ti sorprenderanno durante il tuo viaggio in Perù. Una delle tradizioni più attese è il Santurantikuy o "Vendita dei Santi", una fiera natalizia che si svolge a Cusco dal XVI secolo dove partecipano i migliori artigiani dell'intera regione.
Ogni 24 dicembre, Plaza de Armas di Cusco si trasforma in un grande mercato all'aperto. Artigiani provenienti da tutta la regione arrivano nella Città Imperiale per vendere i prodotti che hanno forgiato durante tutto l'anno. Figure in argilla di tutte le dimensioni e forme abbelliscono il presepe proprio per questa occasione. Fra tutte le figure c'è un grande protagonista: el Niño Manuelito, il nome con cui gli abitanti di Cusco identificano il bambino Gesù.
Con l'arrivo degli spagnoli, la religione cattolica prevalse sulle credenze Inca, ma l'impronta dell'impero rimase creando un sincretismo religioso andino-cattolico che si è conservato fino ad oggi che è simboleggiato dalle diverse statuette del Niño Manuelito che troverai a Santurantikuy.
La Navidad Negra
Nel distretto di El Carmen, situato nella provincia di Chincha (Ica), è consuetudine sviluppare un presepe vivente chiamato Navidad Negra, poiché tutti gli attori protagonisti sono di razza afro-peruviana, che tra balli e canti si radunano per accogliere l'arrivo del Bambino Gesù.
I più piccoli iniziano un tip tap come promessa ai loro antenati per commemorare questa nascita. La gioia dei bambini, l'applauso degli adulti e gli strumenti musicali come la quijada del burro e il cajon, fanno parte di questa grande festa creolo-afro-peruviana.
In questa celebrazione si ballano le danze del Hatajo de Negritos e Las Pallitas. Queste due espressioni culturali afro-peruviane sono state dichiarate Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO il 12 dicembre 2019.
Il Perù è pieno di luoghi sorprendenti e durante il Natale 2022 ti aspettiamo per visitare Machu Picchu e la civiltà Inca.
