Potosì
Potosì - il villaggio imperiale
Ubicato a 3.900 metri sul livello del mare, il villaggio di Potosisi trova nella parte sudorientale del paese, una delle zone più fredde della Bolivia.
Potosi fu fondato dai conquistatori spagnoli il 21 novembre1561.Inizialmente,fino al 1776, è appartenuto“Vicereame del Perù,”. In seguito, fu incorporato dal Regno di Spagnanel nuovo “Vicereame del Rio de la Plata”.
Nel periodo coloniale, Potosi fu molto famosa grazie alle spettacolari miniere di argento. In realtà, Potosi fu la città più ricca del Vicereame. Era talmente ricca di argento che ancora oggi quando si parla di attività molto lucrative si dice “vale un Potosí.”
Il successo delle miniere di Potosi crollò nel XX secolo e il settore fu talmente colpito che centinaia di migliaia di persone furono obbligate ad abbandonare la città.
Grazie alla sua elegante architettura ed integrità storica, nel 1987 Potosi è stata nominata parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO
Vale la pena visitare le chiese e gli edifici coloniali di Potosi. I più famosi sono:La Catedral, con il suo caratteristico stile gotico; El Monasterio de Santa Teresa; e la storica Casa de la Moneda, la prima zecca delle Americhe.
Il luogo più famoso di Potosi rimane la miniera“Cerro Rico”. Questa vecchia miniera, una volta ricchissima di argento, resta il simbolo della città ed è ancora in funzione.
La città di Potosiè circondata da lagune, sorgenti calde (geysers), vulcani, sorgenti termali e miniere di zolfo, grazie alla vicinanza al famoso deserto salato Salar de Uyuni.
Ogni anno in agosto, la festa di San Bartolomeo attira visitatori boliviani ed internazionali, e la presenza di ballerini tradizionali crea un’atmosfera molto accogliente.