Nazca è una destinazione nel Perù meridionale molto ambita grazie alle famose Linee di Nazca. Il recente restauro di un’orca gigante, scoperta nel 1960, ha fatto notizia.
Dopo accertamenti minuziosi, quest’orca è stata dichiarata il geoglifo più antico dell’era Nazca. È lunga oltre 60 metri ed incisa su un pendio nella regione di Palpa dove rimane esposta alle intemperie e all’erosione. E’ stata introvabile per oltre 50 anni, dal 1960 al 2015. Per due anni, Johny Isla del Ministero peruviano della Cultura e sei specialisti hanno studiato a lungo il disegno e lo hanno restaurato. Gli archeologi hanno confermato che il terreno attorno al geoglifo risale al 200 A. C.
Lo stile di questa orca è simile a quello dei geoglifi di Nazca più antichi della regione e ci sono buone indicazioni che fu inciso con l’aiuto dei Paracas, una cultura più antica dei Nazca (dall’800 AC al 100 AC).
Ma perché un’orca? È una domanda interessante visto che si trova nel mezzo del deserto. Alcuni ritengono che fosse considerata una creatura mitica e una divinità . Cosa interessante, il simbolo dell’orca si ritrova spesso riprodotta sulle antiche ceramiche peruviane scoperte in questa zona.
Quest’ultima scoperta incoraggerà sicuramente altri viaggiatori ad avventurarsi nel deserto del Nazca per ammirare i geoglifi. Sarete fra questi?