Viaggio in Perù Blog | Perú InsideOut - Perù

Viaggio in Perù Blog

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  • Le nuove destinazioni per l’anno 2013

    InsideOut Perú è una impresa peruviana gestita da un proprietario italiano, specializzata nell’organizzazione di tour programmati nel sud del Perù.

    • Laguna di Moron: Situata al Km.231 della Panamericana sud nel bel mezzo del deserto di Ica; la laguna di Moron è una oasis poco conosciuta e fuori dall’abituale circuito gringo. La Laguna è circondata da spettacolari dune e sulle cui sponde si possono osservare anatre, folaghe, cardinali, lucertole e particolari tipi di insetti. Dalla cima delle dune si gode una vista spettacolare della penisola di Paracas ed un suggestivo tramonto. Per raggiungere la Laguna di Moron ci vuole all’incirca un’ora di cammino.

    • Arcipelago di Wiñaymarca – Isola di Anapia: Situata a128 km da Puno e a circa 30 minuti di barca a motore dal porticciolo di Punta Hermosa; l’isola di Anapia si trova sul lago Titicaca Menor e fa parte dell’arcipelago di Wiñaymarca. L’arcipelago è caratterizzato dai suoi abitanti, i quali conservano gelosamente le loro tradizioni popolari e fanno della pesca una delle principali attività economiche. L’arcipelago é conosciuto per la sua flora e fauna uniche e per le sue spiagge di sabbia e ghiaia incontaminate. Yuspique, l’Isola più grande dell’arcipelago, è utilizzato dalla comunità per l’allevamento delle vigogne.

    • La Caleta di San José: Situata a solo 3 ore dalla città di Arequipa, tra i porti di Matarani e Quilca, nella costa meridionale peruviana; la Caleta de San José contiene spiagge esclusive raggiungibili solo in barca. Coperte da cenere vulcanica, le spiagge sono accompagnate sullo sfondo da un deserto di origine vulcanica color salmone. Proprio nel mezzo di una delle insenature si trova l’eco-lodge (Caleta San Jose), il quale negli ultimi tre anni ha vinto il premio per la spiaggia più vergine e naturale del Perù. La sua bellezza paesaggistica e la varietà di vita marina nella zona circostante è impressionante. Si praticano: snorkeling, trekking e pesca.

  • Il periodo migliore per visitare Machu Picchu

    Il vostro viaggio a Machu Picchu sarà un’esperienza di quelle che si fanno una sola volta nella vita, ed è per questo che per voi è indispensabile che sia ben organizzato in ogni dettaglio.

    Una delle nuove sette meraviglie del mondo, nonché luogo dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO dal 1983, la Città Perduta è raggiungibile a piedi o per mezzo del treno. Guardiamo quindi insieme come una visita a Machu Picchu possa essere un’esperienza tanto emozionante e gratificante.

    A piedi

    Il famoso Cammino Inca, un’impegnativa escursione di 4 giorni nonché un’esperienza davvero indimenticabile, è uno dei modi per arrivare a Machu Picchu. Ciononostante, tenete presente che le prenotazioni per questo particolare tipo di escursione devono essere fatte con mesi di anticipo. Infatti, il governo peruviano consente la presenza di soli 500 turisti al giorno sul cammino stesso. Perciò, per godervi appieno questa esperienza, è necessario pianificare bene (e ben in anticipo) la vostra escursione trekking e conoscere anche il clima delle Ande.

    Nell’escursione lungo il Cammino Inca, avrete a che fare con un’altitudine che oscilla tra i 2.000 e i 4.000 metri (tra i 6.500 e i 13.000 piedi), poiché il sentiero ha inizio nelle Ande e termina nella foresta pluviale. Questo significa che vi imbatterete in molti tipi diversi di clima.

    La prima cosa da sapere è che nelle Ande in sostanza esistono due diverse stagioni: la stagione secca e la stagione delle piogge. I mesi migliori per praticare un’escursione sul Cammino Inca sono quelli della stagione secca, da aprile a ottobre, che generalmente viene considerato il periodo migliore per effettuare escursioni sulle Ande. Ad ogni modo, sappiate che in questo periodo, sebbene le temperature durante il giorno raggiungano i 20° C (68° F), le notti sono piuttosto fredde e le temperature possono diventare freddissime e scendere fino a 0° C (32° F).

    Praticare escursionismo sul Cammino Inca durante la stagione delle piogge può essere davvero differente. Sarebbe meglio evitare di andare a Machu Picchu percorrendo il Cammino Inca tra gennaio e febbraio (quando di solito il Cammino Inca viene chiuso a causa della pioggia e per effettuare la manutenzione). Novembre, dicembre e marzo, tuttavia, sono mesi accettabili per fare escursioni sul Cammino Inca, sebbene il sentiero possa essere scivoloso.

    In treno

    Se decidete di raggiungere Machu Picchu per mezzo del treno, la pianificazione sarà totalmente differente. Poiché i treni partono da Ollantaytambo, Urubamba e Poroy (e arrivano fino al villaggio di Machu Picchu di Aguas Calientes), è infatti possibile raggiungere Machu Picchu tutto l’anno. Tuttavia, tenete presente che anche il viaggio in treno dovrà essere organizzato in anticipo a causa del numero limitato consentito di persone al giorno che possono accedere a Machu Picchu (2.500).

  • Informazioni di viaggio in Peru

    Informazioni utili prima di intraprendere il viaggio in Perù

    Pensate di visitare Machu Picchu? Navigaresuil Lago Titicaca? Fare un emozionante sorvolo delle misteriose Linee di Nazca? Il Perù è una destinazione meravigliosa che vi permetterà di visitare città perdute, il deserto più arido al mondo, geoglifi, la maestosa Cordigliera delle Ande (Solo la catena dell’Himalaya è più alta), i canyon più profondi al mondo! Vi consigliamo di non tralasciare nessun detttaglio prima di avventurarvi in questo splendido Paese.

    Visto: prima di andare in Perù controlla la scadenza del tuo passaporto!

    Molti viaggiatori trovano sorprendente che visitare il Perù come turista sia facile! Per viaggiare in Perù non è necessario richiedere il visto. Il Perù è un Paese accogliente e la politica di concessione del visto è semplicissima . Infatti, a parte pochissime nazioni, ai viaggiatori provenienti da tutto il mondo è concesso il visto all’arrivo in aeroporto con una validità da 30 a 183 giorni. L’unico requisito per ottenere il visto è la data di scadenza del passaporto. È necessario che il passaporto sia valido per almeno sei mesi dopo l’arrivo in Perù. Prima di iniziare il viaggio in Perù, vi consigliamo quindi di controllare che il passaporto sia valido per almeno 6 mesi. Se avete bisogno di rinnovarlo, non perdete tempo .

    TAM

    All’arrivo in Perù, il doganiere vi consegnerà il TAM ovvero il visto – Tarjeta de Migracíon Andina. Si tratta di una scheda ufficiale che dovrete portarecon voi durante tutto il viaggio. Vi invitiamo a prendere cura della TAM, perché vi sarà chiesto prima di lasciare il Perù. Inoltre, si ricorda chesu presentazione del TAM non dovrete pagare il 18% di IVA durante la permanenza in albergo.

    Biglietto aereo di ritorno

    In partenza dal vostro Paese oppure all’arrivo all’aeroporto di Lima, la compagnia aereapotrebberichiedervi di presentare un biglietto di ritorno. In caso non ne siate in possesso, dovrete dimostrare che continuereteil viaggio in altri nazioni del Sud America, per le quali disponete di un biglietto valido. Se questo non fosse il caso, è sufficiente dimostrare di avere fondi sufficienti per vivere in Perù (una garanzia della carta di credito sarà sufficiente).

    Salute e vaccini: febbre gialla e malaria

    In generale, per il viaggio in Perù non è prevista nessuna vaccinazione obbligatoria. Ciononostante, vogliamo chiarire alcuni punti importanti.

    Febbre gialla

    State valutando l’ipotesi di intraprendere un viaggio esplorativo stile Indiana Jones nella giungla amazzonica peruviana? Navigare il Rio delle Amazzoni? Navigare il fiume Madre de Dios? Visitareil Parco Nazionale di Tambopata per vedere i caimani di notte o capibara lungo le rive del fiume Tambopata?

    In questo caso, vi consigliamo vivamente di effetturare la vaccinazione contro la febbre gialla. La febbre gialla può essere letale eper non correre i rischi è meglio prevenire. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la febbre gialla è ancora presente in Perù. La buona notizia è che nel 2011 in Perù sono stati registrati solo 13 casi. Quindi, se decidete di viaggiare nella foresta amazzonica peruviana, fate la vaccinazione contro la febbre gialla.

    Malaria

    La terapia anti- malaria prima di iniziare il viaggio nell’Ammazzonia peruviana deve essere prese in considerazione. Questo è particolarmente vero prevedete di avventurarvi nella foresta amazonica pluviale od esplorare Iquitos. Se andrete invece verso sud, nella giungla amazzonica della Riserva Nazionale di Manu Biosphere Reserve oppure nel Parco di Tambopata, i casi di malaria sono rari e la terapia sarà una scelta personale. La forma più comune di prevenzione contro la malaria è l’assunzione di Malarone, che sembra avere meno effetti collaterali della doxyciclina. Prima della partenza , vi invitiamo a consultare il vostro medico o il personale dell’agenzia di salute pubblicalocale.

    Altre vaccinazioni consigliate

    Sei settimane prima del vostro viaggio in Perù, siete pregati di recarvi dal vostro medico (o agenzia di salute pubblica) per assicurarvi di avere le seguentivaccinazioni: epatite A / B, tifo, polio, tetano, antitetanica ecc. Si consiglia di portare con sé un repellente contro le zanzare ed un’ottima crema solare pe la protezione della pelle, poiché l’esposizione al sole ad alta quota nelle Ande (3.000 metri) è molto forte.

    Altitudine

    Si prega di notare che durante il vostro viaggio in Perù, i siti culturalmente più interessanti si trovano ad altitudinimolto elevate. A parte il bacino Amazzonico e la costa del Perù, quando si viaggia nelle Ande, raramente sarete ad altitudini inferiori ai 3.000 metri sopra il livello del mare. Quindi, che impatto può avere l’altitudine sulle vostre vacanze in Perù?

    Il mal di montagna può causare nausea, vomito, mal di testa, perdita di appetito. Questo accade soprattutto quando si salerapidamente sopra i 2.500 metri . Come evitare i sintomi?

    In primo luogo, suggeriamo di salire le Ande progressivamente. Un buon piano è acclimatizzarsi in un primo momento ad altitudini inferiori prima di recarsi a Cusco o al Canyon del Colca. A tal fine, suggeriamo la Valle Sacra od Arequipa. Ambe destinazioni si trovano infatti a circa 2.400 metri. Rimanere per lo meno due giorni in una di queste destinazioni sarà un elemento fondamentale nel processo di acclimatizzazione. Inoltre, l’uso di erbe locali e prodotti naturali, come ad esempio: il tè di coca o di masticare foglie di coca sarà di grande aiuto.

    Altri suggerimenti per prevenire il mal di montagna sono: moversi lentamente, non correre, non avere fretta,e non mangiare cibo in grandi quantità. Quest’ultima raccomandazione sarà però difficile da seguire vista la fama mondiale di cui gode la cucina peruviana.

    Sicurezza

    Oggigiorno, il Perù è un Paese molto sicuro. Se si escludono i reati minori, comuni in qualsiasi parte del mondo, i turisti che viaggiano in Perù si sentiranno al sicuro. Il Perù ha avuto alcuni problemi con il traffico di droga in alcune parti della giungla amazzonica, ma questo non rappresenta al momento un problema per i turisti.

    Assicurazione di viaggio

    Si consiglia di acquistare un’assicurazione viaggio prima della partenza per il Perù. Sarete così protetti in caso di ritardi, cancellazione di voli, scioperi, o infortuni. La migliore assistenza sanitaria in Perù è offerta dalle strutture private.